La comunicazione è un’importante competenza per l’essere umano, e può essere danneggiata a diversi livelli nelle persone con afasia. Le persone con afasia, infatti, possono avere difficoltà nel parlato, nello scritto, nella lettura e nella comprensione di qualsiasi tipo di linguaggio. Le ricerche si sono concentrate soprattutto sul recupero del parlato, e non c’è da stupirsi data l’importanza di questa abilità nella vita di tutti i giorni.
Un po’ più trascurato, invece, è l’ambito dei disturbi acquisiti della lettura. Questo nonostante la lettura sia una competenza importante nella vita di ciascuno di noi, e a maggior ragione in quella di chi, per motivi di lavoro o per intrattenimento, era abituato a leggere numerose pagine ogni giorno. Knollman-Porter, nel 2019, ha sottolineato come le difficoltà di lettura possano portare a un considerevole peggioramento nella qualità della vita (minor autostima, minor partecipazione sociale, maggiore frustrazione) anche in lettori non accaniti.
Esistono diversi progetti negli Stati Uniti e in Europa che si basano sul processamento del linguaggio naturale (NLP), come ad esempio il Simplext project, che si propone di semplificare in modo automatico i testi in favore delle persone con afasia, o il FIRST (pensato per le persone con autismo) che rintraccia e sostituisce gli elementi nel testo che potrebbero essere di ostacolo alla comprensione.
Una revisione di Cistola e colleghi (2020) [2] si è concentrata sugli strumenti usati in passato per compensare le difficoltà di lettura nelle persone con afasia passando in rassegna 13 articoli reperiti da diversi database. I ricercatori hanno cercato di rispondere ai seguenti quesiti:
- Quali sono gli strumenti sviluppati per aiutare le persone afasiche con difficoltà di lettura
- Quali sono le caratteristiche di accessibilità degli strumenti tecnologici di largo uso che potrebbero aiutare nel decodificare il materiale scritto?
Per quanto riguarda la prima domanda, purtroppo lo studio ha constatato una mancanza di strumenti specifici. Nella maggior parte dei casi venivano usati diversi strumenti insieme (come la sintesi vocale o l’evidenziazione del testo). Questi strumenti sono stati sviluppati, è bene sottolinearlo, non erano stati pensati per soggetti con afasia, quanto per bambini e ragazzi dislessici. Si tratta di strumenti che possono comunque tornare utili alle persone afasiche, ma spesso non permettono di risolvere il problema relativo alla lettura.
È necessario, dunque, che si sviluppino strumenti specifici per i pazienti afasici. L’aspetto fondamentale sarà quello della personalizzazione per andare incontro alle difficoltà di tipo uditivo-percettivo e di movimento.
Alcuni fattori importanti saranno:
- La qualità della sintesi vocale
- La velocità della sintesi vocale
- La possibilità di modificare la dimensione del testo e la spaziatura tra le parole
- La possibilità di convertire in automatico parole o frasi complesse in forme più semplici
Per concludere, la strada da percorrere è ancora lunga. Saranno necessari strumenti potenti e personalizzabili. Si tratta, tuttavia, di qualcosa che potrà ridurre la frustrazione, il senso di scarsa autostima e la dipendenza dal caregiver nelle persone con afasia
Il nostro corso online sul trattamento dell’afasia
-
[PDF] Afasia: Produrre le parole. 210 schede in PDF con esercizi e attività pratiche18,00 €
-
[PDF] Afasia: Produrre le frasi. 140 schede in PDF con esercizi e attività pratiche18,00 €
-
[PDF] Afasia: articolazione, sillabe e metafonologia. 200 schede in PDF con esercizi e attività pratiche18,00 €
-
Il trattamento dell’afasia. Strumenti pratici95,00 €