A chi si rivolge: Bambini e ragazzi con difficoltà scolastiche
Quanto dura: 2-3 giorni circa
Quanto costa: 384€
Come si conclude: Relazione finale ed eventuale diagnosi (DSA)
Dove si svolge la valutazione: Via Ugo Bassi, 10 (Bologna)
Come contattarci: 392 015 3949
Per chi è indicata?
Questo tipo di percorso è particolarmente indicato per molti tipi di situazioni. Ad esempio, quando la persona manifesta difficoltà a rimanere concentrata, memorizzare informazioni e procedure (testi da studiare, tabelline, procedimenti di calcolo…), esprimere concetti, leggere correttamente e comprendere le informazioni scritte e orali.
In altre circostanze, il dubbio riguarda invece la possibilità che il bambino o il ragazzo possieda capacità di molto superiori alla norma e che, di conseguenza, possa necessitare di una didattica personalizzata.
In particolare è utile quando si sospettano alcune di queste condizioni:
- Dislessia (problemi nella lettura)
- Disortografia (problemi di ortografia)
- Discalculia (problemi di calcolo)
- Disgrafia (problemi nel produrre una scrittura leggibile)
- ADHD (problemi di attenzione e impulsività)
- Disturbi di linguaggio
- Plusdotazione (livello intellettivo molto superiore alla norma)
Come si svolge?
Colloquio anamnestico. È un momento conoscitivo volto a raccogliere informazioni rilevanti sulla storia clinica del paziente. Questa fase aiuta a identificare l’eventuale problema e fornisce un primo orientamento per impostare la fase di valutazione.
Valutazione e inquadramento diagnostico. Nel corso della valutazione il bambino (o ragazzo) sarà sottoposto ad alcuni test che hanno lo scopo, nel complesso, di indagare il funzionamento cognitivo e le prestazioni negli apprendimenti (per esempio, il livello intellettivo, le capacità attentive, la memoria, il linguaggio, l’acquisizione della lettura, della scrittura e del calcolo).
Stesura della relazione e colloquio di restituzione. A conclusione del percorso diagnostico verrà redatta una relazione che sintetizzerà quanto emerso dalle precedenti fasi. Verranno inoltre riportate le proposte di intervento. Tale relazione sarà consegnata e spiegata ai genitori durante il colloquio di restituzione, spiegando le conclusioni a cui si è pervenuti e le conseguenti proposte di intervento.
Cosa si può fare dopo?
In base a quanto emerso dalla valutazione, possono essere attuati diversi percorsi:
In caso di disturbo specifico dell’apprendimento, in virtù della legge 170/2010, la scuola dovrà produrre un documento chiamato Piano Didattico Personalizzato (PDP), in cui indicherà gli strumenti compensativi e dispensativi che dovrà adoperare per personalizzare la didattica sulle modalità di apprendimento del bambino/ragazzo (vedi anche: Diagnosi di DSA: cosa fare dopo?).
In caso di caratteristiche di altro tipo, ad esempio difficoltà di attenzione, difficoltà di memoria di memoria o livello intellettivo molto elevato, è sempre possibile redigere un piano didattico personalizzato in virtù della circolare ministeriale sui BES (Bisogni Educativi Speciali).
Si potranno prevedere inoltre, in base alle necessità, degli incontri di logopedia per migliorare aspetti relativi al linguaggio o agli apprendimenti (lettura, scrittura e calcolo), percorsi di neuropsicologia per potenziare le capacità di attenzione e di memorizzazione e percorsi di parent training per trovare le opportune strategie di gestione delle eventuali problematiche comportamentali del bambino.