Abbiamo già scritto molto sulle funzioni esecutive e sulla loro importanza in diversi contesti di vita e nelle varie fasce di età e non ci dilungheremo ulteriormente su questo.
Un altro argomento che ci ha sempre affascinato molto è la possibilità che le funzioni esecutive siano migliorabili tramite specifici training: abbiamo quindi parlato di ricerche incentrate sulla riabilitazione delle funzioni esecutive dopo cerebrolesione acquisita, sul training di memoria di lavoro negli anziani, di come secondo alcuni ricercatori il training di memoria di lavoro avrebbe ricadute anche sull’intelligenza o quanto meno sulla riabilitazione dell’afasia, e abbiamo anche esplorato la possibilità di potenziare le funzioni esecutive a scuola.
Non ci siamo però accontentati di parlarvene e abbiamo messo a disposizione anche alcune app per lavorare sulle funzioni esecutive, e abbiamo mostrato anche alcune evidenze di efficacia provenienti dalla letteratura scientifica.
C’è però una nuova ricerca[1] che può aggiungere un nuovo e importante tassello a questo discorso: il potenziamento delle funzioni esecutive in età prescolare.
La ricerca
Un gruppo di ricercatrici ha realizzato un protocollo di training di gruppo per le funzioni esecutive dedicato a bambini di 5 anni, della durata di un mese (suddiviso in 12 incontri di 30 minuti ciascuno).
75 bambini hanno partecipato alla ricerca: 32 sono stati sottoposti al training, 45 non svolgevano le stesse attività ma rappresentavano invece il gruppo di controllo.
Tutti sono stati valutati con un’ampia batteria di test per le funzioni esecutive, sia prima che dopo il percorso di potenziamento, con lo scopo di osservarne i miglioramenti conseguenti ad esso. I test nello specifico riguardavano l’inibizione, la memoria di lavoro, la flessibilità cognitiva e la capacità di posticipare la gratificazione (sostanzialmente le stesse prove previste in una batteria per la valutazione delle funzioni esecutive in età prescolare realizzata con la collaborazione delle stesse autrici di questa ricerca).
I risultati
Andando a vedere i risultati nella prima e nella seconda somministrazione dei test sulle funzioni esecutive, è emerso che i bambini che avevano partecipato al training ottenevano un innalzamento dei punteggi molto più consistente rispetto al gruppo di controllo. Nello specifico si osservavano miglioramenti in memoria di lavoro, inibizione e capacità di posticipare la gratificazione.
Conclusioni
Anche se questi dati necessitano di essere interpretati con cautela (servono repliche dello studio e sarebbe auspicabile l’utilizzo di un gruppo di controllo attivo per assicurarsi che i risultati non derivino dall’effetto Rosenthal), sembrano indicare una concreta possibilità di migliorare le funzioni esecutive già in età prescolare. Il training realizzato è inoltre a basso costo e si presta forse ad essere implementato anche in ambito scolastico. Questo è proprio ciò di cui vi parleremo nella seconda parte del nostro articolo: il trattamento delle funzioni esecutive in età prescolare – parte 2
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