La malattia di Parkinson (PD) è una patologia neurodegenerativa progressiva che affligge milioni di individui in tutto il mondo, connotata da sintomi motori distintivi e una gamma di complicazioni non motorie. Tra queste, i disturbi della comunicazione e della deglutizione sono particolarmente debilitanti, influenzando profondamente la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie. Nonostante l’evidente necessità di supporto terapeutico, l’accesso ai servizi di logopedia rimane ostacolato da barriere significative.

In questo contesto, la teleriabilitazione emerge come una frontiera innovativa nel campo della logopedia, offrendo una modalità di intervento alternativa e complementare che si adatta alla vita dei pazienti. La recente review di Theodoros apparsa sul “Journal of Parkinson’s Disease”[1] esplora le applicazioni della teleriabilitazione per affrontare i disturbi della comunicazione e della deglutizione nella PD, evidenziando benefici, sfide e direzioni future della ricerca in questo ambito in rapida evoluzione.

Lo studio

La revisione esamina l’efficacia della telereabilitazione nella gestione dei disturbi della comunicazione e della deglutizione nella malattia di Parkinson (PD). Man mano che la PD progredisce, problemi di comunicazione come la disartria ipocinetica e i disturbi cognitivo-comunicativi del linguaggio, così come i disturbi della deglutizione o disfagia, diventano più frequenti. Questi disturbi impattano significativamente sulla qualità della vita, portando al ritiro sociale e all’isolamento.

Il documento evidenzia l’accesso limitato ai servizi di logopedia per i pazienti con PD a causa di vari ostacoli come la posizione geografica, la mancanza di specialisti e le difficoltà fisiche e cognitive associate alla PD. La teleriabilitazione emerge come una soluzione centrata sul paziente che facilita interventi tempestivi e flessibili, superando le barriere tradizionali alla fornitura di servizi.

La ricerca ha dimostrato che è possibile usare la teleriabilitazione per la gestione dei disturbi del linguaggio nella PD, con tecnologie come la videoconferenza. Mentre la valutazione e il trattamento dei disturbi del linguaggio attraverso la telereabilitazione sono stati validati, è ancora necessaria una simile conferma per quanto riguarda i disturbi cognitivo-comunicativi e della deglutizione. L’uso della teleriabilitazione è contingente alle capacità cognitive e sensoriali dei pazienti e alla disponibilità di tecnologia e supporto.

L’articolo suggerisce che la teleriabilitazione è stata ben accolta dai pazienti e dalle loro famiglie, sottolineando il suo potenziale per diventare parte integrante delle pratiche di riabilitazione logopedica. Tuttavia, permangono sfide, inclusa la selezione dei pazienti, la formazione dei caregiver, l’accesso tecnologico e le questioni di rimborso.

Conclusioni

Il futuro della teleriabilitazione nella gestione della PD appare promettente, con potenziali avanzamenti nella realtà virtuale, nell’intelligenza artificiale e nelle tecnologie di monitoraggio a distanza. L’articolo conclude che, sebbene la teleriabilitazione sia attualmente un metodo valido per la gestione dei disturbi del linguaggio e la valutazione della deglutizione nella PD, sono necessarie ulteriori ricerche ed evidenze per l’intero spettro dei disturbi della comunicazione e della deglutizione per la sua più ampia adozione.

Bibliografia

[1] Theodoros D. (2021). Telerehabilitation for Communication and Swallowing Disorders in Parkinson’s Disease. Journal of Parkinson’s disease11(s1), S65–S70. https://doi.org/10.3233/JPD-202414