L’articolo intitolato “A structured approach to train text messaging in an individual with aphasia” di Mira Fein e colleghi [1], pubblicato nel 2019, si concentra su un approccio strutturato per allenare l’uso dei messaggi di testo in un individuo con afasia. L’afasia è una condizione che impatta la capacità di comunicare ed è spesso causata da ictus o lesioni cerebrali. L’articolo descrive un protocollo di trattamento strutturato che mira a sviluppare la competenza nel messaggistica testuale per i soggetti con afasia.

Il trattamento è stato testato su una donna di 73 anni con afasia anomica e lieve aprassia degli arti. Il protocollo includeva tre fasi:

  • la prima si concentrava sull’insegnamento della digitazione di parole singole sul telefono cellulare
  • la seconda fase introduceva l’uso di messaggi di testo predefiniti
  • la terza fase mirava a migliorare le abilità conversazionali nel contesto della messaggistica testuale.

I risultati hanno mostrato miglioramenti significativi nell’abilità della partecipante di inviare messaggi di testo tanto da mantenere tali capacità fino a un anno dopo il trattamento. Questi risultati suggeriscono che il protocollo di trattamento potrebbe essere efficace e utile per altri individui con afasia simili.

L’articolo analizza in dettaglio anche i progressi della partecipante nelle varie fasi del trattamento, sottolineando l’importanza di adattare le strategie di riabilitazione alle esigenze individuali e alle difficoltà specifiche come le compromissioni della memoria di lavoro e le difficoltà visuo-spaziali.

In sintesi, questo studio evidenzia il potenziale di utilizzare la tecnologia mobile come strumento per migliorare la comunicazione nelle persone con afasia.

Bibliografia

[1] Mira Fein, Chelsea Bayley, Kindle Rising & Pélagie M. Beeson (2020) A structured approach to train text messaging in an individual with aphasia, Aphasiology, 34:1, 102-118, DOI: 10.1080/02687038.2018.1562150

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