Le funzioni esecutive rappresentano un argomento ampiamente trattato su questo sito, sia tramite numerosi articoli, sia attraverso corsi di formazione (per esempio, Le funzioni esecutive nei disturbi specifici dell’apprendimento e Funzion…o giocando).

Ne abbiamo parlato in diverse occasioni relativamente alla fascia d’età prescolare, per esempio in merito a un training che migliorerebbe le abilità matematiche, rispetto alla relazione tra funzioni esecutive e abilità linguistiche nei bambini con disturbo primario di linguaggio, e rispetto al potenziamento del controllo inibitorio che porterebbe a una maggiore prontezza per l’apprendimento scolastico (potenziamento che può essere svolto anche direttamente a scuola).

Tuttavia, malgrado i risultati incoraggianti emersi nelle ricerche appena citate, la letteratura scientifica è piuttosto povera di studi relativi a questa fascia di età, soprattutto se confrontata con la quantità di dati raccolta con persone di età scolare, adulta e senile.
Ciononostante, un gruppo di ricercatori ha cercato di sintetizzare quanto finora emerso dalle varie ricerche, e lo ha fatto tramite una meta-analisi; si tratta di una tecnica statistica che permette di aggregare i dati di più ricerche svolte su una medesima tematica, consentendo di giungere a un dato sintetico derivante da diversi studi fra loro simili.
Nello specifico, Scionti e colleghi[1], pubblicando la loro meta-analisi nel 2020, hanno cercato di rispondere ai seguenti quesiti rispetto alla fascia 3 – 6 anni di età:

 

  • I training per le funzioni esecutive portano a miglioramenti tangibili nei test che misurano queste capacità?
  • L’efficacia varia in relazione all’età dei partecipanti?
  • L’efficacia è diversa nei bambini a sviluppo tipico rispetto ai bambini con disturbi del neurosviluppo?
  • L’efficacia cambia in base al tipo di materiale utilizzato (per esempio, training carta-e-matita vs. training computerizzati)?
  • C’è differenza di efficacia fra training individuali e training di gruppo?
  • L’efficacia varia in base al numero di sessioni di training?
  • L’efficacia varia in base alla durata complessiva del training (misurata in minuti totali)?
  • Gli effetti del training si generalizzano anche in attività diverse da quelle utilizzate nel training?

 

 

I risultati

Passiamo a rispondere domanda per domanda.

I training per le funzioni esecutive sono globalmente efficaci in età prescolare?
, aggregando i dati delle ricerche, nel loro insieme emergevano differenze significative nelle prestazioni tra prima e dopo il training.

L’età è un fattore determinante per l’efficacia del training?
No, al variare dell’età media dei campioni (da 51 a 74 mesi di età) non si osservavano differenze negli effetti del trattamento delle funzioni esecutive; quindi, nelle fasce di età considerate, il lavoro sulle funzioni esecutive parrebbe ugualmente efficace.

L’efficacia cambia in presenza di rischio per disturbi del neurosviluppo?
, stando a quanto suggeriscono i dati, i training per le funzioni esecutive sembrerebbero più efficaci con bambini a rischio neuroevolutivo (sintomi dell’ADHD); tuttavia, gli autori sottolineano il ridotto numero di studi condotti su popolazioni a rischio, invitando quindi a prendere con cautela questo dato.

Il materiale utilizzato per il training faceva la differenza?
, i training non-computerizzati risultavano più efficaci rispetto a quelli computerizzati; tuttavia, anche questi ultimi conducevano a miglioramenti significativi (e tantissimi esercizi non-computerizzati si possono vedere nel nostro corso Funzion…o giocando!)

I risultati cambiavano fra training di gruppo e training individuali?
, benché fossero entrambi efficaci, i training di gruppo sembravano dare effetti maggiori.

Il numero delle sessioni di training era rilevante?
No, l’efficacia dei training non variava in base al numero di sessioni da cui era composto.

La durata complessiva del training era rilevante?
. Sebbene non fosse rilevante il numero di sessioni, a fare la differenza era la durata complessiva del trattamento.

C’era un effetto di generalizzazione dei training?
. Se da un lato gli effetti del training si potevano osservare anche su test per le funzioni esecutive molto diversi rispetto alle attività su cui ci si allenava durante il trattamento, dall’altro lato non si registravano cambiamenti significativi in altre attività come quelle propedeutiche per l’apprendimento scolastico. Va anche detto, però, che questo miglioramento emergeva in alcune ricerche (ma non in altre) e che i training utilizzati erano molto differenti fra loro nei vari studi (proprio di alcuni di questi studi parliamo nel nostro corso Funzion…o giocando!).

 

 

Conclusioni

I dati emersi da questa meta-analisi suggeriscono fortemente l’efficacia dei training per le funzioni esecutive anche in età prescolare e gli effetti sembrano estendersi anche a capacità non direttamente trattate, ma con benefici che cambiano in base a diverse condizioni.
In sintesi, i training sembrano dare maggiori risultati se non-computerizzati (ma anche quelli computerizzati risultano utili… e più economici!), se condotti su bambini con sintomi dell’ADHD e se di durata prolungata. Buone notizie, insomma.
A proposito di buone notizie, sapevi che il nostro corso asincrono Funzion…o giocando tratta proprio questo argomento? Ci abbiamo messo tutta la passione e l’impegno per prepararlo, fornendo esempi concreti di attività da svolgere con i bambini della fascia di età 3 – 6 anni, e continueremo a farlo aggiornandolo nel tempo!

 

 

I nostri corsi asincroni online sulle funzioni esecutive

 

 

 

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Bibliografia

 

 

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